30 giugno 2009

√ Creare un attesa nel tuo blog conviene?

Inizierei con il dire che dipende dal alcune cose?

Da quali cose?

Senza dubbio dal tempo di attesa e dall'esito di tale attesa.

Ma vediamo insieme i pro ed i contro.

In più di un blog ho visto generare un attesa durata alcuni giorni riguardo una sorpresa, un contenuto definito di valore o virale, materiale gratuito ecc..

Solitamente, l'attesa dei lettori su di un qualcosa da pubblicare sul proprio blog da luogo ad aspetti positivi per il successo del blog.

Ma come dicevo può anche essere molto rischiosa, controproducente ed addirittura fatale per l'abbandono dei lettori abituali dal proprio blog.

Se generi un attesa puoi farlo in vari modi. Tramite il messaggio di benvenuto, tramite newsletter, tramite footer dopo la lettura del post, con la pubblicazione di un articolo sempre in vista, ecc...

E puoi farlo con dei semplici banner, con del testo scritto, scorrevole, un video, usando la tua fantasia.

Ma ovviamente, tale attesa, non può durare troppo a lungo. Non puoi dire ad un lettore: 
Hei se ritieni interessante questo blog/articolo aspetta di vedere quale grandissima sorpresa ti riserverò a giorni!” “Continua a seguire questo blog, non puoi assolutamente perderti per nessun motivo quello che a giorni pubblicherò!!
E la cosa va così avanti per troppo tempo (oltre 10 – 14 giorni, credo sia già un limite da non superare).

Il lettore, anche quello abituale (possiamo escludere al massimo gli iscritti ai feed) verrà a visitarti più frequentemente, si stancherà e si sentirà preso in giro. Correrai il rischio che non ti venga più a leggere come prima.

Ma immagina solamente che tale sorpresa non sia un contenuto di grande valore (un intervista con un grande blogger, un ottimo ebook, un widget innovativo, una grande novità sul proprio blog, ecc...), ma un qualcosa che non risponde alle attese ed alle aspettative dei lettori. Magari è un qualcosa di pubblicitario che interessa solamente a te...

Aiuto. Cosa gli racconterai dopo? Come ti giustificherai che ciò che hai pubblicato non vale il loro tempo speso a leggerti?

Pensa a quanta credibilità, autorevolezza perderai nei confronti dei tuoi lettori. Non solamente le loro visite.
Perderai ciò che per lungo tempo con sacrificio, dedizione hai costruito riguardo la tua immagine di blogger e di persona affidabile.
E la cosa peggiore che ti può capitare!!

Molti grandi blog/blogger perdono le loro visite abituali (per lungo tempo rimarranno sostenuti dai motori di ricerca) principalmente o per un cambio di direzione rispetto a quella che ha prodotto il successo, o per perdita di stima e di fiducia da parte dei lettori.

Quanto può essere negativa questa situazione?

Molto. Ciò che hai pubblicato nel tuo blog, ha ed ha avuto una sua storia insieme ai commenti dei lettori. Non dimenticarlo. Sono situazioni talmente negative che ti conviene uscirne ed eliminare tali contenuti, o rami secchi dal tuo blog.

Ma è sempre così?

Assolutamente no.

Se decidi di fare questo passo per il tuo blog fai attenzione a ciò che comunichi con enfasi. Deve essere materiale di grande valore, che offrà un beneficio a tutti i tuoi lettori che vorranno usufruirne.

Se sarà così potrai addirittura generare un contenuto virale. Potrà dare vita ad uno dei salti di qualità da te tanto attesi per il tuo blog e per la tua immagine.

Paragonando tale sorpresa ad un contest, la differenza è che dopo l'esito del contest le visite avute durante l'attesa diminuiranno mentre in questo caso dopo l'esito di tale attesa, dopo la pubblicazione, le tue visite giornaliere rispetto a prima potrebbero aumentare come per la diffusione di un contenuto virale.

Come dicevo all'inizio di questo articolo, gli effetti di creare un attesa dipendono dalle tue capacità di crearla, e dal contenuto di valore che offrirai ai lettori.

Ritengo che attuare questa strategia periodicamente, sia uno dei passi fondamentali che vanno fatti per affermarsi nella blogosfera ed ottenere una buona visibilità.

In molti ci sono riusciti, ma moltissimi hanno fallito.

E tu cosa pensi di questo argomento? Hai mai preso in considerazione che possa a volte essere più importante impiegare il tuo tempo a creare e diffondere materiale di grande valore, piuttosto che cercare le tue visite lasciando in giro commenti inutili?

29 giugno 2009

√ Google adsense e la storia del codice pin.

Chiunque di voi è atterrato recentemente in questo blog ha visto (sino ad oggi) degli orribili annunci di pubblica utilità al posto di quelli adsense.

Non solo, ma tramite la google toolbar noterà che la barretta indicante il pagerank appare totalmente bianca come se il blog non avesse ancora ricevuto PR o è assegnatario di PR 0.

Perchè questo?

Vi racconterò la storia...

Gogle adsense alcuni mesi fa, oltre 6 mi ha “inviato” per la prima volta il codice pin tramite posta all'indirizzo indicatogli.

Premetto che l'indirizzo fornitogli non ha mai dato problemi inerenti mancato recapito per indirizzo sconosciuto.

Ma tale cartolina indicante il codice pin non risulta essere mai arrivata....

Come prima cosa, nel frattempo, per non aver ricevuto il codice pin adsense sospende i pagamenti chiedendo un azione per sbloccare i pagamenti. E si, l'azione richiesta è proprio l'invio del pin ricevuto.....

Fin qui pazienza se si tratta solamente dei pagamenti sospesi, anche perchè i click adsense vengono regolarmente conteggiati compresa la relativa remunerazione.

Arrivano però purtroppo gli orribili “annunci di pubblica utilità” in inglese ed in tedesco che non mi daranno più click.

E diventa addirittura controproducente inserire la pubblicità al punto che farò bene a toglierli immediatamente (li avevo lasciati sperando in una cosa temporanea dopo aver nuovamente richiesto il pin)

Ok, non sarò stato celere, ma come ho detto richiedo un nuovo invio del codice pin in data 11 giugno.

Poco dopo il pagerank del blog, mantenendo inalterati e comunque conteggiati i link ricevuti, passa da Pagerank 3 a Pagerank non disponibile “Non esistono indicazioni sul livello di pertinenza della pagina.”

Il motivo deve essere molto probabilmente questa storia della verifica del codice pin.

Già perché non ho partecipato a nessuna vendita di link, ne scambio link, non ho spammato, non ho cliccato sugli annunci google e non credo di avere fatto alcuna azione scorretta nei confronti di big G.

Nel frattempo in attesa che tale pin arrivi (3 – 6 settimane) provo ad richiederlo tramite numero telefonico. Chiedo l'invio. La telefonata viene ricevuta con indicante il nuovo codice pin.

Lo inserisco ed invio....

Ma il messaggio di ritorno dice che il codice pin inserito non è corretto (l'ultimo pin generato è infatti quello dell'11 giugno).

Toglierò ora gli annunci di pubblica utilità, in quanto chi atterra sul blog penserà ad un blog/blogger poco professionale con pr non disponibile ed oggetto di penalizzazione google.

Dovrò aspettare (speriamo bene) l'arrivo del nuovo codice pin per posta, ma il PR intanto rimarrà sospeso...


Ma a voi vi è capitato qualcosa di simile? E se si cosa?

28 giugno 2009

√ Il meglio della settimana #6

Sesto appuntamento con il meglio della settimana.  Questa settimana e veramente molto interessante in fatto di articoli prodotti dai blogger italiani. vi lascio la segnalazione dei migliori articoli letti in settimana dai fedd cui sono iscritto e dalla rete. 

Buona lettura ed alla prossima!

Blogging:
BigThink - Come creare un magazine in pdf dai tuoi feed rss.
Ottimo servizio web 2.0 totalmente gratuito ed immediato per creare una propria rivista personalizzata dai feed rss. Possibilità di creare un pdf automatico del proprio feed condiviso su Google reader, con le notizie selezionate: un nuovo modo di fare Newsmastering!

Al Verde - I buoni contenuti e la credibilità dell'affiliato.
Considerazioni sul perché alcuni affiliati guadagnano poco o nulla mentre altri ottengono dei buoni risultati.

Francesco Gavello - 5 cose che devi sapere per iniziare a scrivere un articolo virale.
Cosa accende la scintilla del virale quando leggiamo un articolo? Alcune precise caratteristiche che possono rendere virali i tuoi articoli.


Tagliaerbe - Le tattiche SEO di SEOmoz.
Breve sunto di 56 slide definte come la naturale evoluzione dei Search Engine Ranking Factors V2 (ricerca che ha oramai sulle spalle più di 2 anni di vita).
 
Monetizzando - Guadagnare con internet e gli esami di maturità.
Uno dei metodi più semplici per guadagnare sfruttando l'argomento del momento.
 
Blogger:
Creare blog - Eliminare da blogger le pagine coi titoli duplicati dovute ai commenti.
Soluzione ad uno dei fastidiosi problemi per chi lavora con piattaforma blogger!

27 giugno 2009

√ Adsense: la più redditizia combinazione di colori per il tuo blog.

Puo sembrare contraddittorio con il titolo, ma la migliore combinazione di colori che vale per tutti i blog in realtà non esiste.

Vedremo insieme perché.

Ma ora, prendendo spunto da una pagina del Centro Assistenza clienti di adsense, è il momento di parlarti di tre fattori o meglio strategie per ottenere e scegliere la più redditizia combinazione di colori per il tuo blog.

Tali fattori/strategie da considerare sono definiti da Google adsense come: Integrazione, Complementarietà e Contrasto.
Vediamo ora nel dettaglio come ognuno dei tre fattori rilevanti sono definiti da Adsense:


Integrazione: per integrazione, rendi lo sfondo e i bordi dei tuoi annunci dello stesso colore dello sfondo della pagina in cui è inserito l'annuncio. Se il tuo sito ha uno sfondo bianco e non vuoi perdere troppo tempo a scegliere i colori degli annunci, ti suggeriamo di utilizzare la nostra tavolozza Cielo predifinita.

Complementarietà: per la complementarietà, utilizza i colori già esistenti nel tuo sito ma che non corrispondono esattamente allo sfondo e ai bordi nei punti in cui sono posizionati gli annunci.

Contrasto: per il contrasto, scegli i colori che spiccano sullo sfondo del tuo sito. Il contrasto è consigliato solo per i siti con uno sfondo scuro e suggeriamo pertanto di utilizzare una tavolozza con uno sfondo bianco, bordi bianchi e titoli blu.

Ci sono nella pagina ovviamente altri consigli e suggerimenti da prendere in considerazione.

Ma ciò che per te è importante sapere è quale è la tecnica più redditizia o performante.

In base alla mia esperienza nella gestione del blog, ed anche a quella di molti altri blogger, la tecnica migliore da adottare è l'integrazione.

E vero che e molto redditizio anche usare la tecnica della complementarietà. Ma in alcuni blog o siti mediante la tecnica dell'integrazione è possibile utilizzare una variante non sempre possibile con la complementarietà.

Quale?

Ora mettiti nei panni del lettore ed immagina di capitare sul tuo blog per la prima volta.....

Bene, adesso ti presento alcune situazioni:

Situazione n. 1. Hai un blog con sfondo scuro, utilizzi il contrasto per evidenziare gli annunci. Li vedrai sicuramente ma sono troppo vistosi ed evidenti nel blog e spicca più che altro la pubblicità adsense.

Risultato: il lettore si sentirà infastidito e non cliccherà. Potrebbe giudicare e categorizzare a prima vista anche il blog poco professionale ed avra la tendenza ad abbandonarlo. Avrai ottenuto un effetto contrario a ciò che desideravi.

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Situazione n. 2 Hai un blog con sfondo chiaro, utilizzi la complementarietà (o anche il colore blu nei titoli degli annunci perché rappresenta adsense) per evidenziare gli annunci. Puo andare bene, gli annunci saranno evidenziati rispetto al blog ed ai suoi colori ma in maniera meno evidente e più gradevole, e con colori simili a quelli utilizzati.

Risultato: dirai al lettore guarda qui ce anche dell'altro nel blog! Andrai a vedere cosa dice l'annuncio e potresti anche cliccare.

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Situazione n. 3 Credo sia assolutamente la migliore! Hai un blog non è importante se con sfondo chiaro o scuro ed utilizzi la tecnica della integrazione con la variante che suggerisco. Dovrai utilizzare come titolo il colore che utilizzi nei link del blog (meglio se non troppo evidente rispetto allo sfondo). Allo stesso tempo utilizzerai come descrizione ed url dell'annuncio il colore che utilizzi come testo nel blog. Ed a questo punto le due tecniche potrebbero anche equivalersi in fatto di redditività.

Suggerimento: La variante è che dovrai tentare di confondere l'annuncio con altri link importanti del tuo blog per non farlo sembrare a prima vista un annuncio. Ad es. nell'Header sopra o sotto l'immagine mediante la Horizontal row 728 x 15 o la Leader board 728 x 90 o anche nella Sidebar insieme ad altri annunci del contenuto similari con adsense mediante il Rettangolo 300 x 250 o Rettangolo grande 336 x 280.

Risultato: Non sarà infastidito. Potrebbe notare comunque adsense per via del colore del link e anche cliccare. Nel caso non noterà adsense quale annuncio ma inizialmente come un qualcosa del blog, per l'attivazione di un processo mentale sara ancora più propenso a cliccare sull'annuncio anche quando noterà la pubblicità.   Dimmi non capita questo anche a te?

Immagine di esempio tratta da Tuttowebmaster:


Guarda gli annunci adsense nella sidebar di sinistra si integrano perfettamente con il Menu/Categorie del sito, al punto da essere indotti al click sull'annuncio per errore!. Stesso discorso anche sotto il post.

Penso che la tecnica descritta nella situazione n. 3 sia di gran lunga la più efficace.

Ti suggerisco comunque di sperimentare sempre sul tuo blog varie e diverse situazioni, anche perché la rotazione della posizione degli annunci porta per un breve periodo ad un notevole aumento dei click.

Link utile  pagina Centro assistenza di Google adsense
Ti invito ora a lasciare dei commenti relativi suggerimenti ed opinioni su cosa pensi riguardo le tecniche descritte nell'articolo.

Alla prossima.

23 giugno 2009

√ Cosa non pensavi prima di aprire un blog?

Già, a quale cosa non hai dato la giusta considerazione e che si è poi rivelata una difficoltà od una bella e vana utopia?

Sicuramente molti di voi/noi hanno aperto un blog. Con il massimo entusiasmo, la voglia di guadagnare in faccia al proprio capo, il sogno di avere 20 commenti per ogni post, lettori che ringraziano e la blogosfera che parla bene di te e del tuo blog.

Fantastico, non è vero?

Si, purtroppo era solamente fantastico ma non reale!!

E vero non è stato cosi, o perlomeno non inizialmente.

Non ti sei reso conto di molte altre cose:
  1. la concorrenza spietata;
  2. la qualità di molti blogger;
  3. la frequenza di articoli giornalieri e originali di blog collaborativi;
  4. la difficoltà di guadagnare anche 100 euro al mese;
  5. di non essere negli Stati Uniti;
  6. di non avere tempo per stare al passo degli altri blog;
  7. di non avere pazienza per scrivere un post dedicandogli qualche ora;
  8. di non avere un proprio posto dove scrivere in isolamento;
  9. di avere scelto la piattaforma sbagliata;
  10. che i motori di ricerca non considerano affidabile e vecchio il tuo blog;
  11. di non avere le capacità di essere originale;
  12. di avere difficoltà a scrivere;
  13. di non saper essere comunicativo;
  14. di avere presto finito gli argomenti e le idee;
Sicuramente ci sono molte altre cose che molti noi blogger non pensavano e che ci hanno creato tali difficoltà.

Io a questa lista però ne aggiungerei due di fondamentale importanza, che potrebbero essere la causa di molte delle difficoltà sopra citate, e che non possono non essere prese o state prese in seria considerazione da chi si è scontrato con tale realtà.
  • di avere sbagliato genere di argomento del blog, quindi di non sentirsi ancora competenti negli argomenti che vuoi scrivere;
  • di non avere passione nel bloggare e fiducia nelle tue capacità di avere successo.
Dichiaro io per primo di aver commesso molti di quegli errori elencati che ho corretto e sto cercando di correggere in corsa.

Ora però voglio chiederti che cosa è che non hai preso in considerazione che cosa non pensavi ti recasse tali difficoltà, con quale realtà ti sei scontrato? Ne vogliamo parlare?

22 giugno 2009

√ Il meglio della settimana #5

Quinto appuntamento con il meglio della settimana pubblicato con un giorno di ritardo a causa di problemi di navigazione eccessivamente lenta nei giorni di sabato e domenica. Questa settimana ho deciso di pubblicare segnalazioni nella categoria blogging in quanto ho ritenuto fossero le più interessanti da meritare una pubblicazione.

Vi lascio alle segnalazioni ed alla prossima.

Blographik - 4 suggerimenti per migliorare ed ottimizzare la gestione del tuo blog.
4 suggerimenti basati sulla esperienza di blogger di Mirko D'Isidoro.

Tagliaerbe - Come curare un blog avendo pochissimo tempo.
Ottimizzare al meglio il poco tempo che si ha a disposizione per gestire un blog

Francesco Gavello - Fai crescere il tuo blog: 15 pagine che non dovresti trascurare.
Un elenco e descrizione di 15 diversi tipi di pagine che ogni blogger non dovrebbe trascurare.
 
My social web - E se parlassimo di link virality?
Considerazioni sull diffusione via social
 
Guadagnare con un blog - Procrastinare: cosa dovreste strare facendo invece di leggere questo post?
Lista di consigli per evitare di posporre le attività di un blog.

14 giugno 2009

√ Il meglio della settimana #4

Quarto appuntamento con questa rubrica relativa il meglio della settimana letto sui vari blog.  E' vero avrebbe dovuto essere il quinto appuntamento.  Ma la scorsa settimana, causa problemi di rete nei due giorni della redazione e pubblicazione, ho preferito rimandare saltando tale rubrica.

Ma questa settimana i post prodotti dai blogger italiani sono veramente molto interessanti, e spero soprattutto di vostro gradimento.

Vi lascio alle mie segnalazioni ed alla prossima!

Blogging:
Francesco Gavello - Come iniziare a scrivere un elevator pitch.
Ottimi consigli su come iniziare a scrivere una brevissima descrizione d'effetto che riesca a convincere il lettore all'azione.

Guadagno su internet - 8 modi per stimolare la tua creatività.
8 consigli per aiutarti ad aumentare la tua creatività nei periodi difficili trovando gli stimoli giusti per ripartire.

Technotizienews - Come scrivere titoli di qualità per il proprio blog.
Breve guida sullo scrivere e scegliere degli ottimi titoli per gli articoli che dovrai pubblicare.

Efficacemente - Come trovare il tempo per le tue passioni.
Come imparare a creare il tempo per poter realizzare i tuoi desideri.

Nicchia popolare vs. nicchia specifica: pro e contro.
Considerazioni riguardo l'eterno dilemma: argomento popolare e inflazionato o argomento specifico e meno seguito?
 
Strumenti per Twitter:
Ikaro - Come scoprire utenti interessanti su Twitter.
Due ottimi strumenti strumenti che semplificano la funzionalità di Twitter.
 
Piattaforma Blogger:
Guadagnare con internet ora - Retweet "Tweetmeeme" anche su blogspot.
Breve script per blogger per inserire il Retweet del proprio articolo in Twitter con pulsante.

01 giugno 2009

√ Diffondi ed aumenta la visibilità del tuo ultimo articolo! Cambia il tuo punto di vista.

Prova a sovvertire per una volta il tuo modo di vedere le cose.....

E liberarti dai quei vincoli autoimposti a cui tutti noi siamo soliti farci direzionare.

Cosa voglio dire?

Pensaci.... in riferimento al titolo di questo post.

Quanto volte, prima durante e dopo il tuo ultimo articolo decidi e inserisci i tuoi link interni manualmente al tuo blog in maniera che il lettore possa visitare ulteriori articoli?


Praticamente, sempre.

Mi dirai: Ok cosa cè di sbagliato in questo?

La mia risposta è: niente di sbagliato.

Infatti il punto in questione è un altro.

E non è comune individuarlo in quanto la nostra tendenza nella vita come nel blog e di andare avanti e pensare positivamente che domani possa essere un altro giorno migliore.

Ma nella gestione di un blog tutto concorre a portare il tuo blog al successo e tale discorso non può essere applicato.

Gli articoli precedenti hanno una loro storia, una loro importanza.

Quali sono i post di cui sei sicuro ricevano più visite?

Tu già li conosci, li avrai monitorati con strumenti tipo contatori, widget nel blog, Google Analytics, ecc..

Cio che invece non sai è quante visite possa portare il tuo ultimo articolo.

Ma tu comunque linkerai con il tuo ultimo articolo gli articoli precedenti, quelli che hanno molti link (i link di tutti gli articoli precedenti) e delle posizioni e visite già consolidate. Pubblicizzerai i tuoi vecchi articoli.

E' vero non ce niente di sbagliato in questo.

Ma sono i post più freschi ed originali quelli che premia inizialmente google e sono quelli che tu devi maggiormente far visitare ai lettori per aumentare i tuoi commenti e farli diffondere con i link nella blogsfera.

Diffonderli più rapidamente per garantire una piu rapida crescita del tuo pagerank del blog, ottenuta con i tuoi ultimi articoli inizialmente a pagerank 0.

Quindi per farli conoscere meglio ai lettori che arrivano dai motori di ricerca mediante tutti gli altri post è il caso che con gli articoli già pubblicati sia linkato il tuo ultimo articolo!

Ora pensaci quante volte lo hai fatto?

Si in un blog tutti gli articoli dovranno concorrere a darti delle visite ed ad essere linkati degli ultimi articoli pubblicati.

Ma ora ti voglio porre un dubbio che anche io ho.

Non è forse il caso che tale piramide abbia la base verso l'alto ed il vertice verso il basso piuttosto che il contrario?

Hai mai provato a considerare tale caso dei link nei post raffigurato come in un quadrato dove tutti gli articoli hanno i loro link interni e non come in una piramide?

Non dovrebbe dare dei risultati migliori?

E' vero anche che con una piattaforma blogger farlo manualmente è una faticaccia (stampare tutti i post e dare un occhiata ai titoli ed ai tag)

Proverò comunque a riconsiderare la questione e vedere che risultati mi porterà.

Ma ora vorrei sapere da te cosa ne pensi e cosa suggerisci di fare?