Aggregatori, ma servono davvero?
Si, capisco la vostra risposta: ma cosa intendi, quale tipo di aggregatori?
E vero la mia domanda potrebbe lasciare intendere più di una categoria di aggregatori come:
- aggregatori di feed reader (Google reader ed altri)
- aggregatori di notizie segnalate dall'utente/blogger
- aggregatori di feed di blog iscritti ed accettati dal sito aggregatore
In questo caso mi riferisco all'ultimo punto in questione: gli aggregatori di feed dei blog iscritti.
Ma quanto traffico possono portare?
Senza dubbio minor traffico di alcuni aggregatori di notizie tipo Oknotizie, Diggita, ecc.., che utilizzano un sistema di votazione per fare salire la notizia in home.
Ma quel traffico, proprio perchè risponde a funzioni di ricerca, è un traffico più naturale, attento e più targhettizzato rispetto a quello proveniente da un sistema di voto.
Certo anche sugli aggregatori che fanno uso di un sistema di votazione è presente la barra delle ricerche. Ma viene usata sicuramente con meno frequenza.
Già perchè?
Perchè nell'utente che frequenta tali siti, viene ad instaurarsi un meccanismo psicologico che induce a cliccare sulle notizie in home (anche nella pagina dei risultati di ricerca) dalle prime a scendere, per il fatto che sono le notizie più votate e dunque probabilmente interessanti.
Pensaci... non ti è mai capitato di cliccare a raffica dall'alto verso il basso sugli argomenti del genere che preferisci, senza inizialmente considerare la funzione di ricerca?
Ma sappiamo che non sempre è così. In alcuni social con sistema di voto è presente la possibilità di usare alcuni mezzi e trucchi, anche in collaborazione, per spingere i propri articoli nella home ed avere maggior punteggio.
Per dare corso quindi ad un processo di fidelizzazione del lettore, è importantissimo iscriversi agli aggregatori di blog, che hanno il vantaggio di contenere tutti i tuoi articoli pubblicati in quanto vengono rilevati dal tuo feed. Per altro i lettori, per esperienza personale, sono quelli che solitamente mi hanno portato una media di pagine viste superiore alla media di quella derivante da google e dai social news.
Il mio consiglio e dunque di scegliere gli aggregatori di blog italiani, preferibilmente quelli che aggregano gli articoli anche suddivisi in categorie (Economia, Scienza e Tecnologia, News, Salute, ecc.), o meglio quelli che aggregano articoli in target con il vostro blog (ad. es. Informatica).
Certo non costa nulla iscriversi alla maggior parte degli aggregatori italiani presenti, ma non dimenticate di iscrivere il vostro blog ad alcuni siti quali Liquida, Il Bloggatore, Socialblog, Aggregatore ed altri di una certa importanza.
Infine vi consiglio, oltre ad iscrivervi ai feed dei vostri blog preferiti, di considerare tali aggregatori come un importante mezzo per ricercare informazioni e scoprire blog interessanti (come mi è successo recentemente).
Questo perchè spesse volte informazioni interessanti si possono trovare in questi aggregatori per mezzo di una funzione di ricerca, che non ordina i risultati sulla base del pagerank, dell'ottimizzazione SEO o degli altri fattori, ma solo in base alla data di pubblicazione degli articoli.
Vi lascio con una lista esauriente di aggregatori italiani di tale genere.
Link utili: ottima lista di aggregatori di blog tratta dal blog BigThink
E voi cosa pensate degli aggregatori di blog? Li ritenete utili, avete altri suggerimenti in proposito?




