Tanti, veramente tanti, forse troppi.
E quanta fuffa? E già internet ne è invasa, e molti di questi sono purtroppo pubblicati da blogger italiani.
Certo non è un reato.
Internet è aperto a tutti, tutti possono aprire un blog in cinque minuti e pubblicare. Già, ma cosa pubblicare?
Per prima cosa si pensa a guadagnare. E cosi girando per la rete si trova molto materiale che insegna a guadagnare.
Poi si copia l'articolo, si dà una ritoccatina..., e con grande enfasi si convince il lettore a seguire i propri consigli per guadagnare.
Niente di sbagliato, se non che i post che si leggono in giro per la rete è in gran parte fuffa, che ne produce così di ulteriore.
D'altra parte come puoi pensare di insegnare agli altri a fare un qualcosa che prima non hai sperimentato tu di persona? O meglio che dati puoi offrire in proposito, quale esperienza, quale analisi?
Come insegnare agli altri se prima non ti è stato insegnato, se non hai appreso e letto abbastanza per essere sicuro si esprimere finalmente la tua vera opinione?
E vero di questi articoli ne è piena la blogosfera, sia nel genere guadagno che in altri!
Sono tutti simili, non dicono niente di nuovo, niente di confutabile, nessun approfondimento.
Sono articoli che non hanno una loro anima. Articoli in cui si percepisce chiaramente un assenza di emozioni.
Nulla importa se cio che viene detto e vero o no.
Il mio parere e che sono articoli che mancano di uno dei requisiti fondamentali del blogging:
Il blogger stesso, le sue emozioni, la sua espressività, il suo reale pensiero. Sono articoli freddi... Per quanto si voglia, anche se contengono verità, se spiegano come fare, cosa sono i..., ecc..., in assenza di questi requisiti sono articoli paragonabili ad una semplice news assente di dettagli e di opinioni.
Se poi sono infarciti di keyword, ed occupano buone posizioni nei motori di ricerca a tuo svantaggio, anche se per poco tempo, allora......
Ed allora cosa fare, come sopravvivere a tutto ciò?
Come minimo continuare a scrivere come meglio si può, senza scopiazzare (e già come a scuola...), cercando di trasmettere le nostre emozioni ed i sentimenti che sentiamo mentre stiamo scrivendo.
Il lettore sicuramente percepirà ed apprezzerà. I blogger anche.
Al punto di creare delle relazioni ed espandere sempre più una community “virtuale” che già esiste tra i blogger seri e professionali che considerano il blog (al di là dell'effettivo guadagno) una seria e vera attività.
Per il resto, attendo da voi le vostre opinioni sull'articolo e su cosa ne pensate in merito, lasciando un commento.